Tutto quello che devi sapere sulle variabili macroeconomiche
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Avrai sicuramente visto riferimenti a variabili macroeconomiche sulla stampa, alla radio o alla televisione. È un argomento di cui si parla spesso, queste variabili hanno un impatto sulla nostra vita quotidiana, ma sai davvero cosa sono?

Le variabili economiche

Le variabili economiche sono quell’insieme di fattori che hanno un impatto diretto sul futuro dell’economia. Alcuni sono sempre lì e altri sono fermi. Inoltre, non tutti hanno la stessa grandezza, e questo ci permette di parlare di tipologie diverse:

  • Variabili macroeconomiche: sono quelle che raccolgono informazioni da un insieme di individui. Ad esempio: disoccupazione, PIL o CPI. Attraverso di essi possiamo conoscere com’è l’attività economica di un paese e fare previsioni sulla sua possibile evoluzione.
  • Variabili microeconomiche: raccolgono informazioni su un agente a livello individuale. Ad esempio, il volume di produzione di un’azienda o la ricchezza di una determinata persona.
    Analisi delle variabili macroeconomiche

La macroeconomia ha una dimensione più generale. Ci aiuta a sapere come andranno le cose in un paese. Tuttavia, i dati che utilizziamo quando analizziamo le variabili sono stime. Ciò significa che non otterremo mai dati completamente reali.

Possiamo calcolare il PIL per il prossimo anno, ma potrebbero succedere cose che rendono la linea di fondo superiore o inferiore alle attese, con ripercussioni sull’economia nel suo complesso.

Nonostante vi sia sempre qualche incertezza e i dati utilizzati siano stime, le variabili macroeconomiche hanno un’influenza diretta sull’andamento degli agenti che operano sul mercato.

Ad esempio, se le variabili ci permettono di intuire che l’evoluzione economica di un Paese sarà buona, sarà più facile che attragga investimenti esteri. Se accade il contrario, sarà difficile trovare nuovi investitori e potrebbe anche verificarsi una fuga di capitali.

Le principali variabili macroeconomiche

PIL o prodotto interno lordo: misura il valore di tutti i beni prodotti in un paese in un determinato periodo.

  • Inflazione: questo indicatore mostra l’aumento dei prezzi in un paese, che è strettamente correlato al potere d’acquisto dei suoi cittadini.
  • Premio per il rischio: è la differenza che esiste tra l’interesse che un paese deve pagare quando cerca finanziamenti esterni e quello che pagano gli altri paesi.
  • Tasso di interesse: misura quanto costa alle banche finanziarsi. Quanto più costa alle banche ottenere finanziamenti, tanto più onerosi saranno i prestiti per privati ​​e imprese.
  • Tasso di cambio: indica il valore della valuta di un paese rispetto ad un altro.
  • Disoccupazione: determina il numero di persone che sono senza lavoro.
  • Indicatori di domanda e offerta: attraverso di essi possiamo sapere qual è la domanda di determinati prodotti in un paese e se c’è abbastanza offerta per coprirla.
  • Bilancia dei pagamenti: è l’insieme delle transazioni monetarie che un paese ha effettuato con il resto del mondo in un determinato periodo di tempo.

Fino al XX secolo le variabili macroeconomiche erano molto diffuse, perché non esistevano strumenti per misurarle.

Le nuove tecnologie hanno reso il lavoro molto più semplice, sebbene non tutte le variabili siano direttamente osservabili o quantificabili. Nonostante ciò, è evidente che hanno un’influenza diretta sull’economia del Paese e, quindi, sulla situazione economica di tutti i suoi cittadini.